Caratteristiche principali del San Bernardo:
Caratteristica: Descrizione
- Taglia: Grande
- Altezza: 65-90 cm
- Peso: 64-120 kg
- Testa: Massiccia con cranio largo, muso pronunciato e orecchie pendenti
- Mantello: Doppio strato, nelle varianti a pelo corto e a pelo lungo
- Colore del pelo: Rosso con bianco o bianco e marrone, mai monocolore
- Temperamento: Affettuoso, leale, protettivo, ma socievole
- Socializzazione: Ottima, ama il contatto con bambini e adulti
- Aspettativa di vita: 8-10 anni
- Addestramento: Moderatamente facile, richiede coerenza e fermezza
- Va d’accordo con i bambini: Sì, protettivo e affettuoso
- Va d’accordo con i gatti: Buona predisposizione, se ben socializzato
- Adatto per un appartamento: No, meglio spazi aperti o casa con giardino
- Tendenza ad ingrassare: Media, attenzione a dieta bilanciata e attività fisica
- Tendenza a mordere: Molto bassa
- Tendenza ad abbaiare: Media, abbaia per proteggere la famiglia
- Tendenza a scappare: Molto bassa, ama restare vicino alla famiglia
- Adatto come cane da guardia: Sì, molto protettivo
- Giocherellone: Sì, sebbene non iperattivo
Alimentazione del San Bernardo:
L’alimentazione del San Bernardo è particolarmente importante, data la sua taglia imponente e la predisposizione a problemi articolari e digestivi.
Per mantenere il suo peso ideale e sostenere la muscolatura, la dieta dovrebbe essere ricca di proteine di alta qualità, grassi sani e carboidrati in quantità moderata. È essenziale scegliere crocchette bilanciate che contengano nutrienti come calcio e glucosamina per rafforzare ossa e articolazioni, con un rapporto ottimale tra carne, verdure e carboidrati.
Tra i prodotti ideali per questa razza rientrano le crocchette pressate a freddo della linea CroccaCoccole, che preservano le proprietà nutritive degli ingredienti, rendendo la digestione più semplice e riducendo il rischio di torsione gastrica. Viste le dimensioni e la predisposizione a gonfiori, il San Bernardo va alimentato due o tre volte al giorno in piccole porzioni e lasciato riposare dopo i pasti per prevenire il rischio di torsione dello stomaco, una patologia pericolosa per questa razza.
È importante anche limitare gli snack tra un pasto e l’altro, poiché il San Bernardo può avere tendenza a ingrassare, e preferire premi poco calorici come frutta e verdure non amidacee.
Aspetto del San Bernardo:
Il San Bernardo ha un aspetto maestoso e imponente, con una struttura fisica robusta che esprime potenza e resistenza.
La testa è massiccia, con un cranio ampio e leggermente arrotondato, mentre il muso è corto e largo, con un tartufo ben sviluppato e leggermente schiacciato.
I suoi occhi scuri e profondi hanno un’espressione dolce e pacata, riflettendo il carattere tranquillo e amichevole della razza. Le orecchie pendono ai lati della testa, di forma triangolare e arrotondate all’estremità, donandogli un aspetto mite e rassicurante.
Il mantello è disponibile in due varianti: a pelo lungo e a pelo corto. La versione a pelo lungo è caratterizzata da un mantello liscio o leggermente ondulato, con abbondante sottopelo; quella a pelo corto ha un pelo di copertura più aderente e compatto.
Entrambe le varianti condividono il tipico colore bianco e rosso, con chiazze bianche che appaiono su petto, zampe, coda, naso e fronte, donando al San Bernardo un aspetto inconfondibile. La sua coda lunga e folta è portata bassa, completando la sua figura massiccia ma elegante.
Carattere del San Bernardo:
Il San Bernardo è famoso per il suo carattere gentile e protettivo, che lo rende un perfetto compagno di famiglia.
Affettuoso e leale, si affeziona profondamente ai membri del suo nucleo, mostrando un’innata predisposizione alla protezione.
È un cane noto per la sua pazienza e attenzione verso i bambini, tanto da essere soprannominato “cane baby-sitter” per la capacità di accudirli e seguirli con cura. La sua indole calma e affabile fa sì che il San Bernardo sia socievole con chiunque, purché venga rispettato e trattato con gentilezza.
Di natura tranquilla, ha una moderata propensione al gioco e una bassa inclinazione alla caccia, adattandosi bene a una vita familiare.
Tuttavia, è anche un cane dotato di una naturale vena di guardia: non è aggressivo, ma può abbaiare o intervenire se percepisce una minaccia verso i suoi cari. In generale, richiede socializzazione fin da cucciolo per evitare la diffidenza verso gli estranei e una buona educazione al guinzaglio, vista la sua mole importante.
Essendo molto sensibile e legato alla famiglia, il San Bernardo non tollera bene la solitudine e ha bisogno di stare vicino alle persone che ama. Un’educazione coerente e basata sul rinforzo positivo è la chiave per sviluppare al meglio il suo temperamento e mantenerlo sereno e felice.
Salute del San Bernardo:
Il San Bernardo è una razza robusta, ma come molti cani di grande taglia è soggetto a problemi di salute specifici.
La displasia dell’anca e del gomito è una delle patologie più comuni, una condizione che colpisce le articolazioni e può causare dolore e difficoltà di movimento.
Tra le altre problematiche, questa razza è predisposta alla torsione gastrica, una condizione grave che richiede attenzione durante e dopo i pasti: è importante che il cane mangi in piccole porzioni e riposi dopo ogni pasto per evitare il rischio di torsione dello stomaco.
Il San Bernardo può soffrire anche di problemi oculari come l’entropion e l’ectropion, che colpiscono la posizione delle palpebre, e ha una certa predisposizione al diabete e al cancro alle ossa.
L’obesità è un altro rischio da tenere sotto controllo, dato che l’aumento di peso può aggravare le condizioni articolari e influire negativamente sulla salute generale del cane. Per garantire il benessere del San Bernardo, è importante sottoporlo a visite veterinarie regolari e mantenere un regime alimentare equilibrato e un esercizio fisico adeguato, senza esagerare per non sollecitare troppo le articolazioni.
Cura del pelo del San Bernardo:
Il San Bernardo ha un mantello robusto che richiede una cura specifica, soprattutto nella varietà a pelo lungo. La spazzolatura regolare è essenziale per evitare che il pelo si annodi e per mantenere il manto libero da sporco e detriti. Si consiglia di spazzolare il cane almeno due volte alla settimana e, durante la muta stagionale, è necessario aumentare la frequenza per gestire la perdita di pelo. Questo accorgimento aiuta anche a ridurre l’accumulo di peli in casa.
Per i San Bernardo a pelo lungo è utile utilizzare spazzole a setole lunghe e pettini per eliminare il sottopelo, che può diventare opaco e infeltrito se non trattato adeguatamente. Il bagno deve essere fatto solo quando necessario, per evitare di danneggiare la barriera naturale della pelle, e sempre con prodotti specifici per cani. È inoltre importante prestare attenzione alla pulizia delle orecchie e degli occhi, poiché sono punti delicati soggetti a infezioni e irritazioni, e mantenere le unghie corte per evitare disagi durante i movimenti.
Infine, è bene tenere presente che i San Bernardo tendono a salivare abbondantemente, quindi è normale dover pulire frequentemente il muso e la zona intorno alla bocca.
Curiosità sul San Bernardo:
Il San Bernardo è una razza ricca di storia e curiosità. Questo gigante gentile fu allevato nel XVII secolo dai monaci dell’Ospizio del Gran San Bernardo per soccorrere i viaggiatori smarriti nei valichi alpini tra Svizzera e Italia. Grazie alla loro grande resistenza e fiuto eccezionale, i San Bernardo sono stati fondamentali nel soccorso alpino e nella salvezza di molte vite umane; la leggenda narra che un cane di nome Barry, vissuto dal 1800 al 1812, abbia salvato più di 40 persone.
Famoso per la barilotto di liquore al collo, questo simbolo è nato come supporto per riscaldare i viaggiatori, anche se non ci sono prove che fosse utilizzato effettivamente in questo modo.
Inoltre, grazie al suo temperamento docile, il San Bernardo è oggi molto apprezzato nella pet therapy e nelle famiglie con bambini, guadagnandosi il soprannome di “cane baby-sitter”.
Il San Bernardo è diventato una celebrità grazie anche al cinema e alla televisione, apparendo in opere iconiche come la serie di film “Beethoven” e nel celebre cartone animato “Heidi” dove compare con il nome di Nebbia.